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Ambasciata Italiana a Dhaka
Indirizzo
Bay’s Edgewater, NE (N) 12 North Avenue, 3rd Floor, Gulshan 2, Dhaka 1212
https://goo.gl/maps/yHTUnNkUwKZWPeXeA
Contatti
I recapiti telefonici sono i seguenti:
+88028832781 Centralino
+88028832782 Centralino
+88028832783 Centralino
Ufficio visti
+88028832781
+88028832782
+88028832783
Email: visti.dhaka@esteri.it
PEC: amb.dhaka@cert.esteri.it
La Sede rispetta la settimana islamica che prevede il venerdì ed il sabato come giorni di riposo mentre la domenica è lavorativo.

Dove si trova:
INFORMAZIONI PER IL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE
L’Ambasciata collabora con l’agenzia VISTI VFS Visa and Legalization Application Centre
e-mail: info.itbd@vfshelpline.com
Telefono: +880 9606777666 / +880 966611384 (da telefono cellulare)
DHAKA
Borak Menhur 51/B, Kemal Ataturk Avenue, Banani, 1213 – Dhaka
CHATTOGRAM
World Trade Center Chittagong, (Quinto Piano), 102/103 Agrabad CA, Commerce College Road, Chittagong – 4100.
L’ufficio del VFS di Chittagong è competente per i distretti Bandarban, Brahmanbaria, Chandpur, Chittagong, Comilla, Cox’s Bazaar, Feni, Khagrachhari, Lakshimpur, Noakali, Rangamati. I residenti in tali distretti dovranno necessariamente presentare le richieste di visto per motivi familiari a tale Ufficio, solo tramite appuntamento da prendere attraverso il sito web.
I servizi di traduzione e legalizzazione e la ricezione delle richieste di visto vengono effettuati dall’Agenzia VFS presso il Visa and Legalization Application Centre, A J Heights, Ground Floor, Cha-72/1/D, Progoti Sarani, North Badda, Dhaka 1212.
Gli orari sono i seguenti:
– Traduzioni e legalizzazioni, dalla domenica al giovedì, dalle 14 alle 16. [Traduttori ufficiali autorizzati: Tradusoft.com Translation Agency, ‘NAWER SAGUFTA’, 136, Link Road, Middle Badda, Apt. A1, 2nd Floor – tel. 01776015230; EXINSO Ltd., House 63/4 (1st Floor), Progoti Sharani, North Badda, Dhaka 1212, Tel: 01797-412712, Email: onubad.italy@yahoo.com]
– Richieste di visto, dalla domenica al giovedì, dalle 9 alle 12.
– Riconsegna documenti e passaporti, dalla domenica al giovedì, dalle 16 alle 17.
– Modulo D firmato e compilato
– Due foto formato tessera, recenti e uguali. Le foto devono essere fatte secondo il format ICAO (4.0 x 3.5 cm, foto a colori con sfondo bianco, scattate negli ultimi 6 mesi).
– Passaporto in corso di validità + una fotocopia. Il passaporto deve avere una validità residua di almeno 18 mesi dal momento della presentazione della domanda di visto. Il passaporto deve avere almeno due pagine visti non utilizzate. Allegare una copia di tutte le pagine del libretto.
– Nulla Osta emesso da non oltre 6 mesi dallo Sportello Unico per l’Immigrazione.
– In caso di figli minori, consenso al rilascio del visto sottoscritto dall’altro genitore
– documentazione comprovante lo status di familiare o coniuge del cittadino straniero residente in Italia
– Dichiarazione di accompagno (per minori di anni 14 – art.14 Legge 1185/1967)
Documentazione comprovante la parentela con la persona invitante per richiedenti che desiderano ricongiungersi con il/la coniuge in Italia
Per i richiedenti musulmani:
– “Nikah Nama” in bengalese e in inglese (in originale e legalizzato dal Ministero degli Affari Esteri). La data della celebrazione (colonna n. 12 del “Nikah Nama”) e data di registrazione del matrimonio (colonna no. 24 del “Nikah Nama”), volume, pagina, serie devono essere menzionati nel certificato di matrimonio. In caso di seconde nozze di qualunque dei coniugi i richiedenti dovranno produrre ogni documentazione utile al fine di comprovare lo scioglimento del matrimonio precedente (certificato di divorzio “Talak Nama” in originale e legalizzato dal Ministero degli Affari
Per i richiedenti non musulmani:
– “Marriage act” tradotto in inglese e legalizzato dal Ministero degli Affari Esteri
– In caso di matrimonio celebrato per telefono o in videoconferenza, qualora disponibile, la registrazione della celebrazione. In ogni caso il “Nikah Nama” rilasciato per tali tipologie di matrimonio deve confermare la presenza fisica del funzionario competente (Kazi)
– Certificato di Stato di Famiglia rilasciato dalle autorità locali competenti in originale e legalizzato dal Ministero degli Affari Esteri
Per i richiedenti che intendono ricongiungersi con i figli in Italia:
– Certificato di matrimonio “Nikah Nama” in bengalese e in inglese per i richiedenti musulmani e “marriage act” per i richiedenti non musulmani (in originale e legalizzato dal Ministero degli Affari Esteri)
– Certificato di nascita del/la figlio/a residente in Italia rilasciato dalle autorità locali che riporta i nomi dei genitori (in originale)
– Rimesse valutarie o prova di bonifici in favore del genitore invitato a comprova del rapporto “a carico”
Per i minori che intendono ricongiungersi con i genitori in Italia:
– Assenso di ambedue i genitori o del tutore
– Copia del passaporto dei genitori o del tutore
– Certificato di nascita del/la figlio/a residente in Italia rilasciato dalle autorità locali che riporta i nomi dei genitori (in originale)
– Lo status di “tutore” deve essere comprovato da idonea documentazione rilasciata dal competente Tribunale per i minori del Bangladesh
Se il richiedente desidera ricongiungersi con il coniuge:
– Copia autenticata di tutte le pagine di tutti i passaporti posseduti dall’invitante dalla data del matrimonio
Per richiedenti non cittadini del Bangladesh:
– Oltre alla documentazione di cui sopra, è richiesto un valido Permesso di Soggiorno del Bangladesh
Genitori che desiderino riunirsi con i propri figli:
– Devono dimostrare di essere a carico del/la figlio/a invitante presentando bonifici o rimesse valutarie dall’Italia in loro favore per gli ultimi 6 mesi
Documenti utili
Contattaci al Numero Verde 800905570 o (+39)3511376335 oppure tramite mail numeroverderifugiati@arci.it
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