Rosa Agrestis | Bergamo

L’associazione culturale Rosa Agrestis viene fondata da Adriana Dossi e Daniela Seregni il 30 gennaio del 2011, con sede a Ponteranica, in provincia di Bergamo. Rosa Agrestis è un circolo Arci da quattro anni e conta circa 30 soci attivi.

La mission di Rosa Agrestis si incentra su tematiche come quelle della cittadinanza attiva, dell’aver cura, dell’arte come strumento per dialogare tra diverse culture e creare nuove immagini ispiratrici di tolleranza, apertura e scambio oltre che manifestazione di sé.

Fin dall’inizio, l’associazione si interessa e si occupa di teatro, ispirandosi alla visione di Danio Manfredini: “durante lo spettacolo deve succedere qualcosa all’interno dello spettatore; se dopo lo spettacolo non si esce un po’ ‘trasformati’, diversi da prima, significa che quello spettacolo non ha verità.”

Rosa Agrestis partecipa quindi al Festival Mondial des Théâtres de Marionnettesdi Charleville-Mézières nella sezione ‘off’ con uno spettacolo di teatro di figura per adulti in francese, che replica più volte nella versione italiana tra Bergamo e Milano. Il tema dello spettacolo è la relazione tra uomo e donna e l’affettività; all’interno dello spettacolo viene proiettato un cortometraggio “La topolina presuntuosa”, utilizzato in attività di educazione tra pari dall’asl di Milano e presentato ad un Convegno Erickson sul tema contro la violenza sulle donne. (https://www.youtube.com/watch?v=_8akvmtxj-Y)

Un altro focus dell’associazione è l’importanza della lettura e il piacere di leggere e così propone in varie situazioni una sorta di spettacolo ‘lascia che ti legga’ nel quale viene coinvolto anche il pubblico e ‘rime di rabbia’ in collaborazione con Bruno Tognolini rivolto all’infanzia in versione laboratorio e agli adulti in versione spettacolo.

La ricerca in ambito creativo si orienta anche nell’esplorazione di un vero femminile nell’arte; ci si allontana quindi dal conosciuto per cercare di accedere ad un seme creativo femminile (ci ispirano: il testo ‘la strada della donna di Esther Harding, laboratori di psicomagia con Jodorowsky, la formazione in educazione al contatto e massaggio biointegrante).
Con questo focus vengono realizzate proposte legate alla giornata contro la violenza sulla donna, alla giornata sulla memoria, e all’autobiografia di Agota Kristof.

Nel 2012 inizia il percorso di TrAmando Cura, che nella prima versione ‘Trame di cura’ arriva finalista al Festival Del Sacro di Lucca, nella sezione amatoriale. In questo spettacolo si stravolge l’idea di palco e di pubblico che guarda. La proposta in forma circolare, senza palco con il pubblico attorno a questo cerchio, pronto ad un viaggio interiore, ad un processo vivo, è pensata per andare in luoghi dove le persone non possono ‘uscire’ ed è pensata per ricrearsi all’interno di questi posti con la partecipazione stessa delle persone e delle loro storie. Varie le repliche nelle case di riposo e nei cps territoriali, il progetto viene presentato insieme alla ‘topolina presuntuosa’ al Convegno nazionale Erickson ‘nemmeno con un fiore’ sul tema contro la violenza sulle donne.

Altri lavori collettivi rivolti a persone non attori sono le proposte che ogni anno l’associazione prepara per sostenere la passeggiata teatrale in natura, nel percorso della Valmarina di Bergamo curata da Erbamil e il Parco dei Colli.

Nello stesso anno, la scoperta della presenza di Maria Montessori su territorio bergamasco, grazie all’ospitalità della contessa Miriam Agliardi, porta l’associazione a tre diverse creazioni “montessoriane”:
● Uno spettacolo, tuttora attivo, “Bambino messia” in collaborazione con Grazia Honegger Fresco, allieva diretta di Maria Montessori.
● un cortometraggio “Maria Montessori e Bergamo, tracce generose”, esito di una collaborazione con Multimagine all’interno del bando Cariplo ‘adulti generosi verso nuove generazioni’, che vede coinvolti studenti del liceo delle scienze sociali e dell’Università di Bergamo.
● una mostra di arredi montessoriani della casa dei bambini di Sombreno, che viene proposta in due occasioni e visitata da pubblico numeroso e di varia provenienza.

Nel frattempo cambia il consiglio di amministrazione dell’associazione Rosa Agrestis che cresce come numero di persone e integra temi come l’aver cura di sé e degli altri, attraverso proposte artistiche e culturali, la panificazione con pasta madre come narrazione e memoria, e infine l’artigianato come canale espressivo e identitario.

A cavallo tra il 2016 e il 2017 Rosa Agrestis vince un bando microerogazione della Fondazione della Comunità Bergamasca con il progetto degli arredi montessori nella casa dei bambini di Sombreno insieme ad altre proposte, con l’appoggio del Comune di Ponteranica e di Paladina e la Parrocchia di Sombreno.

Collaborano a questo progetto anche le associazioni CurArti e Pantarei insieme alla Cooperativa Multimagine. All’interno di questo progetto viene prodotto il cortometraggio “Sombreno, la casa dei bambini – il senso della storia e il valore della memoria” a cura di Adriana Dossi e Gigi Corsetti. (https://m.youtube.com/watch?feature=share&v=HwvcWV2VyNA) e proposte di biodanza, di educazione al contatto e massaggio biointegrante, conferenze tenute da Carlo Alberti e Raniero Regni, e lo spettacolo ‘Briciole di pane’.

Si dà il via anche ad una serie di iniziative all’interno di “Adotta un segnalibro”, partendo dalla stampa di segnalibri che riportano la frase di M. Montessori: “Vivo nel cielo, il mio paese è una stella che gira intorno al sole e che si chiama terrà”.

Il primo ottobre del 2016 Rosa Agrestis partecipa al Festival della Filantropia a Bergamo portando il massaggio biointegrante in piazza, un laboratorio per bambini e una sessione di biodanza grazie alla
disponibilità dell’associazione Pantarei che si propone per l’occasione con quattro insegnanti e conduce una sessione ‘popolare’ in Piazza Vecchia.

Altro lavoro artistico in corso è lo sviluppo di realizzazioni artistiche che valorizzino le opere e la figura dello scrittore, scultore, pittore Serafino Valla: una performance in mostra o in forma narrativa, la
produzione di un film con Multimagine con all’interno scene della performance “la semina come atto poetico” presentata a Gattatico presso Casa Cervi in collaborazione con l’Istituto Cervi e con la
partecipazioni delle socie del progetto TrAmando Cura in una nuova presenza corale femminile.

Nel 2017 l’associazione vince il bando del Comune di Bergamo ‘adotta uno spazio’ con il progetto “la cura di sè e dello spazio condiviso, quando il piccolo è accoglienza e incontro”, ottenendo in gestione lo spazio ‘ex-spogliatoi’ in Via Fara 5 a Bergamo Alta.

Il 2017 è anche l’anno in cui si collabora con artisti senegalesi, partecipando all’edizione passata del Festival ‘Fai la cosa giusta’ di Milano con una proposta sul ‘caffè touba’ insieme al polistrumentista Dudù Kouatè. A questo Festival portiamo anche la pratica olistica del massaggio biointegrante e la proposta di panificazione in forma narrativa.

A maggio 2017 inizia la collaborazione con il mediatore Omar Ndiaye, autore del testo ‘La malédiction de Cham’ per diffondere la conoscenza sull’origine della negrofobia; a settembre, in collaborazione con la
Cooperativa Ruah, si presenta questo libro e si lavora per individuare un modo per portare questo messaggio in Italia, con la realizzazione di nuovi testi in italiano a partire dall’originale edito solo in versione francese.

Sempre nel 2017 Rosa Agrestis entra a far parte della rete sociale di Città Alta e questo ci fa sentire l’importanza di appartenere ad una rete, alla possibilità di collaborare con altre realtà associative e non, con il prezioso coordinamento dell’operatore del Comune di Bergamo Marco Dierico, che ci sosterrà poi anche nella realizzazione di nuovi progetti.
Da subito coinvolta nella Rete sociale di Città Alta presenta come capofila il progetto ‘incontriamoci al Lavatoio’e in questo periodo ospita il pittore burkinabè Segson per una residenza d’artista e per
un’esposizione al Lavatoio e nell’anno seguente ‘fragili beni comuni’ con l’evento finale ‘APPEL’ di natura internazionale in quanto prevede nel sito storico delle Ex-Carceri Sant’Agata in città alta l’esposizione del
pittore del Mozambico Malè, l’esposizione e performance del socio beninese Lionel Yamadjako, lo spettacolo ‘uomo integrato’ dell’artista franco-congolese Arnoud Samba Noura .

A settembre 2019 partecipa attivamente alla mille gradini organizzando una tappa ‘ristoratrice’ con il massaggio biointegrante breve e anche ‘socializzante’ con la proposta artistica collettiva ‘ottant-e facce da decanter’ coinvolgendo i partecipanti a lasciare la propria traccia con una foto istantanea firmata al momento; presente il socio Lionel Yamdjako che oltre a collaborare nella giornata creerà un’opera d’arte legata al tema dell’identità collettiva e individuale che verrà esposta durante l’evento “APPEL” del progetto ‘fragili beni comuni’.

Nel 2018 vince di nuovo il bando ‘microerogazione’ con La Fondazione della Comunità Bergamasca con il fine di valorizzare ancora di più lo spazio Decanter Cittadino.

Nel 2020 partecipa alla manifestazione di interesse del Comune di Bergamo collaborando ad una ripresa delle attività estive educative post-covid sul territorio e da settembre inaugura una sartoria (sartoria
Métissage) diretta da una sarta senegalese, all’interno del progetto di Cittadinanza attiva del Servizio Civile di Arci Bergamo.

A novembre 2020 Métissage inizia a diventare non solo una sartoria, ma un’idea di uno spazio dove le storie si intrecciano, dove le storie mai narrate e mai ascoltate possano prendere forma nell’arte, nel corpo e nella parola, verso una cura del sé. Si pensa quindi alla costituzione di uno spazio in cui si offrono diversi servizi, come il co-working nella sartoria, atelier artistici ed espressivi, varie tecniche di massaggio (metamorfica, biointegrante, automassaggio), supporto psicologico e un’area relax con tisane.

Nello stesso periodo Rosa Agrestis diventa il circolo di riferimento sul territorio Lombardo, per il progetto Nessuno in strada-Circoli Rifugio.

L’associazione ha un canale youtube ‘Rosa Agrestis’, dove è possibile visionare lavori e promo.

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