
Nessuno in strada
Nessuno in strada Vi raccontiamo la storia di M., 30enne pakistano che, dopo diverse esperienze lavorative nel settore edile, si è ritrovato disoccupato ed inabile
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Il Jonas Club è un circolo ARCI situato nel centro storico di Terni, attivo dal 2015. All’interno della progettualità dei “Circoli rifugio”, il Circolo metterà in campo una proposta di accoglienza diffusa presso le case private, e il coinvolgimento dei beneficiari all’interno delle attività che si svolgono nel circolo. Un circolo che è infatti “casa di associazioni” e di gruppi informali, qualificandosi come luogo adatto per garantire opportunità di incontro e mescolanza.
In questa strutturazione “bifasica” del progetto, i punti di forza del Circolo Jonas Club sono:
COMPOSIZIONE DELL’ASSOCIAZIONE
Il primo profilo è dato dalla composizione associativa del circolo stesso, che rappresenta uno specchio della articolata composizione della cittadinanza, da un punto di vista generazionale e di diverse esperienze. Associazione aperta, non settaria e non discriminatoria, il Jonas è sempre e sarà una associazione aperta alla adesione a tutti coloro che si rispecchiano nei valori della democrazia e dell’antirazzismo.
In una specifica fase di rilancio della struttura del circolo, l’associazione si è inoltre dotata di un organismo direttivo capace di rappresentare alcune delle migliori competenze del panorama sociale cittadino. La rappresentanza del mondo Arci, oltre che la presenza di ex- amministratori locali del Comune di Terni, garantisce la presenza di competenze di livello, che si vanno a sommare a quelle di molti volontari della associazione, che comunemente condividono storie e percorsi nell’associazionismo ternano.
La sede associativa:
Come valore aggiunto portato dalla associazione, non si può non includere la stessa sede associativa. Gli spazi del circolo sono infatti un naturale ruolo di inclusione e aggregazione. Sale ampie e diversificate nel cuore del centro storico di Terni, in una zona urbana caratterizzata da una robusta anima associativa. Le dotazioni materiali (faticosamente) conquistate nel corso degli anni (proiettore, bancone, sala lettura, biliardino ecc), garantiscono la fruizione di uno spazio polivalente e versatile.
Ancora, la messa in sicurezza degli impianti elettrici e la messa in regola dei servizi sanitari rendono gli spazi effettivamente fruibili della cittadinanza.
Il ruolo aggregativo della associazione:
Nel corso degli anni la base associativa ha creato calendari di attività auto prodotte (quali corsi di disegno piuttosto che di videomaking), così come è stato “palco” per diverse ed esterne attività aggregative (seminari di storia del jazz, presentazione di libri ecc). Gli spazi del circolo sono infatti luoghi di cittadinanza, aperti alla presenza e al radicamento di più associazioni. Gruppi studenteschi si alternano ad associazioni di scacchi, mentre gruppi di teatro si danno il cambio a collettivi di scrittura creativa. Nel corso degli anni il circolo ha inoltre messo in campo in campo attività direttamente volte all’impegno sociale, dando vita a campagne di sensibilizzazione quale l’annuale campagna “no rogo” per ricordare il rogo letterario nazista.
A oggi risultano stabilmente coinvolti i seguenti gruppi/attività:
– gruppo scacchi (ASD gli “Orlandi furiosi”
– collettivo di scrittura “Catena”
– associazione ESEDOMANI (azioni ed advocacy LGBTIQ)
– fotografia
– sportelli legali
– associazione studentesca (Studenti medi)
– ecc
– scherma medievale
Esperienze della associazione nelle tematiche della integrazione delle comunità migranti:
L’impegno e la vocazione nelle tematiche della integrazione della comunità migrante, rappresenta un valore aggiunto per una associazione che intende crescere in questo settore. Non a caso l’associazione si è già contraddistinta negli anni per l’impegno nell’ambito delle attività dei settori migranti. Rilevante ad esempio la creazione di uno “sportello diritti” (Il Jonas contro Golia), attivamente impegnato nella lotta alle discriminazioni, operando tanto come sportello legale di prossimità, tanto come soggetto di advocacy rispetto alle politiche discriminatorie operate dalle strutture comunali, e la messa a disposizione degli spazi per corsi di lingua rivolti a stranieri.
Esperienze della associazione nelle tematiche della integrazione sociale
Il Jonas Club si è contraddistinto in questi anni per l’impegno rivolto alla cittadinanza tutta.
Centro di sperimentazione sociale, il circolo ha in passato messo in campo attività di:
– recupero e rilancio della gestione dei beni comuni, attraverso la implementazione di “patti di collaborazione” con l’Amministrazione comunale, che hanno visto il circolo come centro di animazione di quartiere (cene di quartiere, messa in rete degli esercizi commerciali e delle associazioni presenti ecc);
– un primo progetto di “Portineria di quartiere”, al fine di qualificare il circolo come centro di riferimento della cittadinanza attiva di Terni e spazio di incontro/servizio;
– attivazione di un secondo sportello di consulenza legale, specificatamente dedicato alle tematiche del Consumatore (attraverso il partenariato con ADIC- Associazione dei Consumatori);
– attivazione della “spesa appesa” durante l’emergenza Covid, in cogestione con gli abitanti del quartiere.
A oggi il Circolo si è qualificato come vincitore di un nuovo progetto di “Portineria di quartiere”, che ha già visto l’attivazione di una convenzione con Superconti/Coop tesa alla redistribuzione del disavanzo alimentare prodotto all’interno di alcuni
supermercati della zona. In questo senso, tramite l’appuntamento settimanale di distribuzione pacchi alimentari a nuclei familiari svantaggiati, e tramite l’inserimento del Circolo all’interno del coordinamento comunale per la emergenza Covid, si caratterizza sempre più il ruolo di protagonista civile del Jonas Club.
Rispetto della normativa anti-COVID
Presso gli spazi del Circolo sono oggi attivati protocolli normativi anti-Covid (numero massimo delle persone, areazione degli spazi, modulistica per il tracciamento, termo scanner ecc), permettendo la fruizione sicura degli spazi e delle attività che vi si svolgono. Come da apposite convenzioni scritte, ogni associazione/soggetto che intende svolgere la propria attività all’interno degli spazi indica un referente responsabile per il rispetto della normativa, garantendo così la corretta applicazione della norme previste.
Attività post lockdown
Confidando nel futuro allentamento delle restrizioni alle attività associative (che di fatto hanno paralizzato il calendario del Joans, ad eccezione dell’attività di redistribuzione alimentare), in vista del 2021 il circolo sta predisponendo il lancio di ulteriori attività oltre al ripristino di quelle sospese, tra cui:
– corso di primo soccorso
– corso cocktail (con contestuale lancio del rinnovato bancone bar/sala eventi)
– corso erbe spontaneeù
– corsi di attività lavorative
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