
Giovedì 25 novembre 2021 si celebra la
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e l’occasione è importante per sensibilizzare su un tema che purtroppo è ancora molto attuale.
Molte sono infatti le donne che ogni giorno sono
vittime di violenza tra le mura domestiche, nei luoghi di lavoro, per strada, a scuola. Il recente
lockdown non ha fatto altro che peggiorare le cose: l’obbligo di restare a casa ha significato per molte donne rimanere a stretto contatto per quasi tre mesi con il proprio partner violento.
I dati ufficiali
Durante il lockdown, le
chiamate al numero antiviolenza 1522 sono state 5.031, il 73% in più sullo stesso periodo del 2019 (dati Istat). Le vittime che hanno chiesto aiuto sono
2.013 (+59%). Nel 60,6% dei casi le chiamate arrivano tra le 9 e le 17; quelle durante la notte e la mattina presto, solitamente in numero minore, hanno raggiunto il 17,5% durante il lockdown.
Ma denunciare resta, per le vittime di violenza, una scelta difficile. Sempre secondo i dati
Istat, il 45,3% delle vittime ha paura per la propria incolumità o di morire; il 72,8% non denuncia il reato subito. Nel 93,4% dei casi la violenza si consuma tra le mura domestiche, nel 64,1% si riportano anche casi di violenza assistita.
Un interessante rapporto di
Eige (Istituto europeo per l’uguaglianza di genere) ha poi mostrato come purtroppo il
femminicidio continui a essere il più frequente tra gli episodi di violenza sulle donne. Sono 111 gli omicidi di donne 2019. Di questi il 91% sono classificabili come femminicidi. 2.000 in totale gli orfani di crimini domestici. Numeri che devono far riflettere.
Cosa fare se si è vittime di violenza
Chiamate il numero antiviolenza 1522: è gratuito è attivo 24 ore su 24 per accogliere le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking con operatrici specializzate.
I centri antiviolenza in Italia
Abbiamo recentemente mappato alcuni dei più importanti
centri antiviolenza attivi sul territorio italiano e ai quali le donne che si trovano sul territorio italiano possono rivolgersi per denunciare e trovare supporto. Li potete trovare
qui: